Altra bandierina sulla mappa del Barolo, la Menzione Prapò si trova all’interno del comune di Serralunga d’Alba e dà vita a un discreto numero di etichette di cantine differenti. Chi meglio di Sergio Germano e famiglia può occuparsi di una menzione simile, dall’alto della Cantina di famiglia che sorge nel Comune? Prapò è un “distaccamento” di Cerretta dopo la zonazione del 2010, con la cantina Ettore Germano circondata da queste vigne da cui la famiglia trae nutrimento di uve da mezzo secolo. Per questo vino si prevedono un paio d’anni di legno grande prima della bottiglia. Un grande grazie a Sergio e Maria per la serie di assaggi.
Di profondità importante, dall’austerità che svisa su note balsamiche, dalla caramella alla mora ai frutti del sottobosco alla menta alla radice di liquirizia, con la frutta rossa a colorarsi di scorza di arancia, fragola, mora e ribes. Cenni di rame agitando il calice.
Pieno e succoso, fragola netta e croccante, di eleganza non comune e dal tannino verticale, dritto come un fuso. Si prosegue con note sapide di agrumi, la mineralità è in agguato e va a supportare la parte sapida, in grande spolvero.
Lungo e sapido, dalla freschezza di frutta rossa e cenni agrumati. Lungo strascico sapido.
Barolo di carattere ed eleganza, dai risvolti balsamici da non sottovalutare che si esprimono anche in un’annata arida come la 2017. Vino di rispetto e ottima mano, bel lavoro.
IBT 92
Scrivi un commento