GIUSEPPE RINALDI DOLCETTO D’ALBA 2019

I vini della cantina Giuseppe Rinaldi stanno vivendo un momento d’oro per quanto concerne l’attenzione e il seguito da tutte le parti del mondo. Tralasciando gli inarrivabili Barolo, anche i vini di ingresso di Marta e Carlotta Rinaldi sono diventati oggetto di culto sia per la fama che circonda la Cantina sia per le quantità minime con cui sono rilasciati. Assaggio l’annata 2019 di Dolcetto: le uve arrivano da Ravera e Bussia, parte dei 6 ettari circa che l’azienda possiede.

Assolutamente della tradizione, con una leggiadra nota fruttata di piccoli frutti rossi, mirtillo, mora e ciliegia. Si prosegue su toni floreali tendenti ai fiori rossi appassiti, di grande eleganza e discreta ampiezza. Emerge poi una nota balsamica di rosmarino ed echi terrosi.

Dalla struttura dritta come un fuso, la freschezza è importante e si colora non solo di frutta rossa ma anche di agrumi, soprattutto in zona citrica, di limone, con freschi frutti di bosco.

Di persistenza sopra la media, una conclusione legata all’acidità dei frutti rossi, di elegante pulizia e discreta intensità.

Un Dolcetto d’Alba assolutamente tradizionale, rimanendo sotto ogni punto di vista un vino da accompagnare dalla tavola, magari una tavola spensierata di una lunga merenda langarola. Più da bere che da analizzare.

IBT 90