FRANZ HAAS MANNA 2019

La grandezza di Franz Haas sta soprattutto nei dettagli e nella ricerca costante che Franz VII sta portando avanti senza mai darsi pace: impossibile riassumere tutte le ricerche che la cantina sta portando avanti, partendo dal tappo a vite e giungendo ai vigneti d’altura sempre più frequentati. Se c’è una costante fissa nella vita di Franz ecco materializzarsi Maria Luisa Manna, moglie di Franz e da trent’anni in azienda: Franz ha pensato bene di dedicarle un vino, ma non un vino qualunque. Questo Manna è un bianco frutto dell’unione di Riesling, Chardonnay, Gewurztraminer e Sauvignon, raccolti e vinificati separatamente e soltanto più tardi uniti. La prerogativa di questo vino è la grande evoluzione che porta modifiche rilevanti nel carattere di questo vino, che sia giovane o affinato. Consigliato l’acquisto in multipli.

Emerge da subito la parte fruttata, di arancia e pesca, di bella morbidezza. Profondo poi con echi di idrocarburo, nocciola, con cenni tropicali di ananas. Scorza di arancia, lime, naso molto completo ma ugualmente austero, senza sbrodolare. Mandarino e pompelmo rosa.

Sapidità importante da subito, la parte citrica si sviluppa in un secondo momento con arancia e mandarino, echi di limone. Si avverte la parte sapida sottostante, di grande carattere, dalla potenza austera, in tipica chiave Haas.

Lungo con mandarino, pompelmo, arancia e lime, sapidità pronunciata e persistenza davvero importante.

Ottimo vino, dotato di corrispondenza estrema tra naso e palato. Il finale poi permane per minuti: da ammirare anche in evoluzione. La curiosità di vederlo sbocciare su altri lidi è tanta: un omaggio ben più che centrato.

IBT 90