JOHN MAIOLO BAROLO PIERIN 2016

Aggiungo un altro Barolo alla mia collezione, ma è un Barolo diverso dagli altri: si tratta infatti di un imbottigliamento fatto per un amico, John Maiolo, che sta creando un progetto molto speciale che vi invito a conoscere meglio sul suo profilo. Collaborerò anche io, e di sicuro ne uscirà qualcosa di ottimo!

Torniamo al vino: Barolo di Monforte d’Alba, singola vigna nella MGA Ginestra da cui provengono circa 1400 bottiglie, con le operazioni in mano a Cascina Chicco ed etichetta d’arte, un dipinto di Francesco Maiolo. Ringrazio John per la fiducia: procedo con l’assaggio.

Seducente, le note di frutta rossa sono ampie con cenni balsamici importanti. Ciliegia, amarena, fragola, ma è la mora a prevalere, anche in versione in caramella. Echi di liquirizia e menta, con una profondità ben evidente.

Fresco, tannino che di primo acchito pare domo ma che si riprende in fretta, le note fruttate e succose hanno una declinazione ben più fresca rispetto al naso, lasciando anche spazio ad echi sapidi, centrati e profondi.

Lungo, etero, frutta rossa fresca, note sapide e fresche a proseguire per minuti.

Non c’è molto da fare, con una mano esperta e il giusto terroir il Nebbiolo riesce a spiccare e prendere il volo. Qui il vino è pronto e va bevuto anche da subito, sapendo che struttura e profondità garantiscono una splendida riuscita in cantina.

IBT 91