FRANCONE BARBARESCO GALLINA 2017

FRANCONE BARBARESCO GALLINA 2017

Torno da una cantina di amici, Francone, situata nel bel mezzo della strada che porta da Barbaresco a Neive. Siamo di fronte al Cru Gallina, uno dei più noti e di certo anche più apprezzati, grazie ad interpretazioni di livello. La famiglia Francone vinifica qui da decenni e nel 1964 riesce a costruire la grande cantina che ancora oggi viene utilizzata per la produzione, una produzione ampia e variegata tra le tante eccellenze delle Langhe. Non ultimo, ma anzi primo, il Barbaresco Gallina, una delle quattro versioni di fianco a una versione assemblata, al cru Fausoni e alla Riserva. Di questo Gallina ho già apprezzato la versione 2016 (IBT92): è ora di procedere con la nuova 2017. Grazie a Fabrizio per la consueta ospitalità.

Austero e non immediato, dall’ampiezza importante, con la parte balsamica in buona evidenza, salvia, menta e liquirizia. Frutta rossa dall’eleganza evidente, vino di ottimo potenziale.

Ampio ed etereo, delicatezza e tannino che giunge in un secondo momento. Frutta rossa fresca, fragola e ciliegia, echi di mora e liquirizia. La parte speziata giunge in ritardo, di crescente intensità.

Lungo e balsamico, salvia e menta, poi mora e fragola, di bella complessità. Intenso e persistente.

Con il Cru più rappresentativo di questa zona e dell’azienda, Fabrizio e famiglia non sbagliano, consegnandomi un vino privo di difetti ma soprattutto divertente da analizzare, dalle potenzialità evidenti, pur restando bevibile già oggi.

IBT 92