CANTINA BOZEN LAGREIN TABER RISERVA 2018

Faccio due premesse: 1. il Lagrein non è uno dei miei vitigni del cuore; 2. Daniele Galler è un grand’uomo.

Bene, adesso posso parlare del vino. Siamo a Bolzano, Kellerei Bozen – Cantina Bolzano – Winery Bolzano domina sulla città con le sue ali possenti che si posano tra le vigne, vigne in cui i conferitori lavorano e raccolgono le uve vinificate nel Cubo che contiene la cantina. Taber è IL vino di Cantina Bozen, super-premiato ogni anno, proveniente da viti di almeno 80 anni, selezione manuale approfondita per poi passare un anno di legno grande e barrique. Ringrazio Daniele per l’assaggio, con la promessa di andare a trovarlo nella mia prossima gita in Alto Adige.

Ampiezza che si squaderna su note apparentemente distanti ma coerenti. La frutta rossa domina, tipica del vitigno, con ciliegia, ribes, mirtillo, per poi giungere su territori sapidi, mineralità d’altura, senza dimenticare piccoli frutti a bacca rossa, discreta speziatura di pepe e un tocco affumicato di speck. La parte più fresca è già evidente al naso.

Qui prevale la freschezza per ovvi limiti cronologici. La frutta rossa è consistente e fresca, ciliegia con un tocco di amarena. La parte minerale arriva poco dopo, così come le spezie a concludere. Austero, tensione fine e verticalità.

Lungo, lunghissimo, con la parte sapida e minerale a sostenere un lungo strascico di frutta rossa in bacca.

Grande vino, degno figlio della sua terra. Da sottolineare l’irruenza, il fuoco sotto la brace dell’austerità, per un vino con un naso tanto largo quanto ammaliante. Bello, e lo sottolineo da non amante di quest’uva.

IBT 93