FATTORIA DI PETROGNANO CHIANTI SUPERIORE MEME 2019

Finalmente torno in Toscana con un bel Chianti, il MEME 2019 di Fattoria di Petrognano, cantina di proprietà dell’amico Emanuele Pellegrini_ con l’enologa Monica Rossetti a gestire le operazioni. Conosco Emanuele da tanti anni, la sua occupazione principale è la distribuzione con Pellegrini, altra grande azienda del settore vitivinicolo. Vederlo alle prese con il suo vino, suo a tutti gli effetti, è di sicuro un gran risultato. La Cantina si trova a Montelupo Fiorentino, la proprietà conta 85 ettari di cui solo 25 a vigneto, con la conduzione attenta e rispettosa che tutti dovrebbero avere per preservare al meglio ciò che la natura ha donato all’uomo. Uvaggio Sangiovese 100%, eliminando la percentuale di Canaiolo presente nelle annate precedenti. Lasciamo parlare il calice, con un bel rubino ad accoglierci.

La prima netta sensazione è la fragola, seguita da mora e ciliegia. Sottobosco fitto di frutta a bacca rossa, leggeri sentori ematici. Profumato di fiori rossi, rosa e viola. Un filo di cacao e una discreta sezione erbacea, di macchia mediterranea.

Il palato ribadisce il naso, con l’ovvia aggiunta di freschezza e un tannino ben strutturato. Frutta rossa fresca, ciliegia e amarena, poi spezie e sapidità citrica. Echi terrosi, ma sono proprio suggestioni minime.

Lungo e fresco, ancora frutta rossa e agrumi. Cenni sapidi prima di lasciare spazio al tannino.

Una buona espressione, estrazione corretta per mantenere vivo il frutto e procedere nel solco della tradizione che vuole questa uva leggiadra ed espressiva. Naso ampio, suadente e seducente. Bravi! Occhio alla temperatura di servizio: non andrei sopra i 18 gradi.

IBT 89