RENATO RATTI BAROLO MARCENASCO 2012

Cosa possiamo aggiungere su Renato Ratti che non si sappia già? Parliamo piuttosto dell’annata 2012, annata che fortunatamente non ha risentito della maledizione del 2 dopo la media 1992 e la bruttina 2002. L’inverno è stato freddo e con molta neve, prima di un aprile turbolento in termini di precipitazioni e pure qualche grandinata estiva a minare la sanità dell’uva. La quantità è stata minore rispetto alla media, mentre la qualità è stata buona, supportata anche da questo alternarsi di momenti climatici differenti. Un’annata da attendere un po’, e infatti vado a verificare con uno dei Barolo più noti, il Marcenasco.

Intenso e ampio, con una splendida fragola croccante a introdurre un bouquet ampio. Frutta rossa e frutti di bosco, con le spezie ed echi vegetali a fare capolino. Tè verde e paprika affumicata.

Buona corrispondenza con il naso, qui la struttura è fresca, la frutta ha una discreta complessità, il tutto su uno sfondo speziato e di frutta con guscio.

Lungo e fresco, tannino ancora ampio, frutta rossa di buona struttura.

Ottimo e ancora con capacità di proseguire nell’affinamento, con una sapidità interessante. Persistenza esemplare, elegante e intenso.

IBT 93