NERVI IL ROSATO 2019

Non ho potuto fare a meno di soffermarmi sulla gradevole estetica di questa bottiglia, la nuova nata in casa Nervi dopo che Roberto Conterno da Monforte d’Alba ha deciso di acquisire questa cantina di Gattinara nel 2018. Nervi esiste dal 1906 e tra alti e bassi ha fatto la storia della denominazione: Conterno ha raccolto il testimone e sono certo che la qualità non potrà essere in discussione. Questo Rosato di Nebbiolo vede l’acciaio per qualche mese prima di passare in bottiglia. Estetica molto bella, vediamo se il vino è dello stesso parere.

Buona intensità e discreta ampiezza, la parte minerale lascia spazio alla frutta, pesca gialla e albicocca. Fiori, sambuco e gelsomino, supportati da una discreta speziatura. Melone giallo, cedro e scorza di arancia.

Sapidità al punto giusto, procedono le note minerali e speziate. frutta fresca, pesca e albicocca, echi di mela verde. Le note minerali prendono il sopravvento.

Verticale e nebbioleggiante, sapido e minerale, note agrumate e citriche. Spezie molto prolungate.

Prova più che convincente e di beva assurdamente alta, bella corrispondenza tra le parti. Alle volte il grande nome può deludere: non in questo caso.

IBT 90