PAOLO MONTI BAROLO MONFORTE D’ALBA 2012

Signori, abbiamo un vincitore: questo vino è il miglior Barolo che ho assaggiato quest’anno su un centinaio di degustazioni. Appena ho messo il naso nel bicchiere davanti a me, sul tavolo di degustazione di Monti, ho capito che Pier Paolo Monti e l’azienda l’avevano fatta grossa. Evoluzione nel bicchiere da cadere dalla sedia, consistenza, struttura, equilibrio, tannino: nebbiolo al suo meglio. Monforte d’Alba è un terroir vasto e impossibile da canonizzare, eppure credo che qui ci sia la summa di questo Comune del Barolo, ovvero la potenza mista all’ampiezza e alle note scure lontane dai Barolo di Castiglione, La Morra, etc. Avrei voluto abbracciare Paolo ma ho dovuto contenermi in qualità di “giornalista”. Grandissimo vino: vediamo nel dettaglio.

Ampio di note balsamiche, liquirizia, rosmarino, basilico, con pomodoro e foglia di pomodoro a fare da sfondo. La frutta rossa arriva in un secondo momento, fragola, mora e amarena. Profondo all’inverosimile. Terra, tabacco e spezie. Maestoso.

Fresco e tannico, con una spettacolare frutta rossa come fragola e mora, seguita dalle ampie spezie, pepe nero. Fragola croccante, echi di tè nero, anche qui l’ampiezza è da record.

Lungo e fresco, tannino vivo e frutta rossa. Bella sapidità, persistenza importante.

Fresco con la frutta eccellente in ogni dettaglio, destinato a crescere ancora per qualche decennio. Consistenza incredibile, ampiezza record. Pazzescamente Nebbiolo.

IBT 96

Ho scritto un libro sul Barolo consultabile qui.