PHILIPPONNAT ROYALE RESERVE BRUT 2015

Penso che sia impossibile non conoscere Champagne Philipponnat, da quasi cinquecento anni in zona Champagne e oggi guidata dall’ultimo discendente Charles. La Maison si vanta di usare una buona percentuale di vini di riserva che affinano in cantina per anni sfruttando anche un particolare metodo segreto di Solera. Per questo Royale Reserve Brut le uve sono le tradizionali, quindi Pinot Nero 65%, Chardonnay 30% e Meunier 5%. Affinamento di circa 3 anni sui lieviti. Assaggiamolo.

Immancabili note fragranti di pane seguite da echi minerali e note fresche di scorza di limone. Cedro, zafferano e pepe bianco. Note tostate di nocciola e caramello.

Buona ampiezza, qui le note dolci spariscono in favore della freschezza. Agrumi più convinti rispetto al naso, acidità tagliente e spezie a tratti piccanti. Minerale, piuttosto sapido, speziato e verticale.

Lungo e sapido, si spegne il corredo aromatico per lasciare spazio alla secchezza e alle spezie.

Tecnicamente ineccepibile, beva alta, tutto al posto giusto. Il Pinot Nero è in prima linea e precede lo Chardonnay. Manca però di qualcosa, un guizzo verso l’alto che lo renda riconoscibile e memorabile. Peccato.

IBT 86