TENUTA SAN GUIDO SASSICAIA 2017

Altro missile in partenza: la storia della denominazione Bolgheri non sarebbe la stessa senza questa bottiglia nata ormai tanti anni fa ma che a ogni edizione fa discutere. Sarà sempre buono? Non è mai stato buono? Sopravvalutato? Costa troppo? Vale ogni centesimo? Noioso? Miracolo? Negli USA direbbero “who cares” e non posso che accodarmi: in visita a Enoteca Tognoni non ho potuto non assaggiarlo, insieme ad altre bottiglie di cui parlerò a breve. Siamo nel cuore di Bolgheri, la Tenuta San Guido domina l’ingresso al Viale dei Cipressi e sono sicuro che lo farà per tanti altri decenni. Assaggiamo.

Ampio e compatto, con note speziate e balsamiche a dividersi l’impatto iniziale. frutta rossa scura, ciliegia e amarena, di ottima fattura. A completare, note di tabacco, pepe nero, fave di cacao e spezie.

Compatto e tannico, di discreta potenza. Sapido con cenni speziati, qui la frutta rossa è sempre scura, ciliegia, amarena e prugna. Vena sapida in crescendo che sfocia in caffè in polvere e cacao amaro.

Lungo, tannico, echi di goudron che portano alla freschezza dei frutti rossi.

Grande vino come sempre, sebbene più compresso e meno ampio rispetto alla stellare 2016. Finale straordinario. Ad averne.

IBT 93