MAINERDO BARBARESCO RISERVA 2008 ANVEJÉ

Di Mainerdo non c’è traccia sui social, ma grazie alle ragazze della magica Enoteca del Barbaresco ho potuto acquistare una bottiglia di questo vino. Siamo a Neive, comune della denominazione, e l’azienda compie cento anni quest’anno grazie alla visione di Giovanni Mainerdo che iniziò un secolo fa a vinificare uve di conferitori. Oggi l’azienda ha anche 12 vigneti di proprietà e produce vini della tradizione e qualche chicca (Alta Langa). Questa Riserva affina in botte grande per almeno quattro anni: non ho potuto resistere.

Incredibile nota di liquirizia, netta e concreta in caramella, seguita dalla frutta rossa, fragola e mora. Caramella Morositas, la frutta rimane fresca accompagnata da note balsamiche di menta e alloro. Da sottolineare pulizia ed evoluzione. 

Intenso, tannino ancora importante, la frutta rossa arriva dopo poco, fragola e ciliegia, con una grande corrispondenza della parte balsamica e speziata. Sapido, menta e alloro ad accompagnare l’evoluzione della frutta rossa.

Lungo, liquirizia e confettura di mora e fragola, sapido e tannino persistente.

Ottimo vino, dotato di tutto quello che cerco in una bottiglia del genere. Intenso, complesso, completo, buona evoluzione ma non staticità, piacevole anche da solo. Preso a caso, credo che un’altra cassa sia il minimo.

IBT 93