LUNARIA COSTE DI MORO MONTEPULCIANO D’ABRUZZO 2016
Non conoscevo Lunaria fino a qualche mese fa, quando ho incontrato questa bottiglia dall’etichetta particolare in enoteca. L’Abruzzo sta diventando per me una terra di piacevoli scoperte, per cui non ho resistito. Lunaria è la parte biodinamica di Cantina Orsogna 1964, con l’obiettivo preciso di creare vini secondo la certificazione Demeter. Questo Coste di Moro è un Montepulciano d’Abruzzo con quattro mesi di affinamento in acciaio e botte, prima di un discreto riposo in vetro, riposo che può essere prolungato anche qualche anno.
Ampio, inizia su note di frutta rossa, amarena e ciliegia, per passare a frutti di bosco e spezie di discreta intensità. Note di tabacco da sigaro caraibico secco, echi animali e note balsamiche. La frutta rossa è in rilievo, ottima e succulenta. Echi di cacao e frutta con guscio, mandorla e nocciola.
Imbocco dolce di frutta rossa, sempre amarena e ciliegia, con una buona freschezza di pomodoro, fragola e mora a far da contraltare alla parte speziata, echi di caffè, note di cioccolato fondente e tabacco. Il tannino è deciso ma non preponderante.
Lungo, cioccolato fondente, fave di cacao e freschezza di frutta rossa. Spezie e ancora cacao.
Questo è un vino a due velocità: la beva è alta e quindi la facilità di abbinamento è importante. Oltre a questo, ha una buona ampiezza sia al naso sia al palato, consentendo ai più interessati un’analisi dettagliata in virtù delle tante note riscontrate. Ottimo, non parlo mai di prezzi, ma potrebbe tranquillamente costare il doppio.
IBT 90/100
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