POMMERY BRUT APANAGE

Quando si parla di Champagne è difficile mantenere la calma, perlomeno per chi, come me, non ne assaggia centinaia all’anno, cercando sempre l’occasione giusta per “darci sotto” col prezioso liquido frizzante francese. 

Champagne Pommery è conoscenza nota dalla GDO in su: un grande brand oggi completamente rivalutato dopo alcuni passaggi di proprietà non proprio felici. Provo questo Brut Apanage, che dovrebbe essere un blend di Chardonnay e Pinot Nero (ho trovato percentuali differenti in giro quindi ne taccio) mantenuto 42 mesi sui lieviti in cantina prima del consumo, avvenuto a pochi passi da casa.

Al naso è fine, di buona eleganza, zafferano e buccia di mela gialla. Pepe bianco, minerale leggermente salino, echi di arachide e frutta con guscio. Il lievito è presente, mai invadente.

Bolla fine e persistente, molto elegante anche qui, compatto. Mela gialla, acidità contenuta e compatta, lime cedro e limetta. Scorza di arancia, pepe bianco. Solido.

Lungo, pepe nero leggiadro, acidità di agrumi come lime e cedro. Media intensità ma grande compattezza.

Di buona finezza, compatto, elegante e completo in ogni sua parte. Una bolla di buona fattura con un palato convincente. Bene così.

IBT 91/100