DAL FORNO VALPOLICELLA SUPERIORE 2012 MONTE LODOLETTA

Parliamo oggi di una perla enologica, il Valpolicella Superiore di Romano Dal Forno, uno dei tre vini prodotti dall’azienda, anche se in realtà il Recioto manca dagli scaffali da diversi anni. 
La scelta dell’azienda per questo rosso tradizionale è legata all’appassimento delle uve per circa sei settimane: dal 2002 questo passaggio è stato inserito nella “ricetta”, ricetta che prevede un lungo invecchiamento in botti di 36 mesi, barrique di primo passaggio. Altri due anni in bottiglia e infine l’immissione sul mercato: un tempo biblico, se confrontato con altri produttori. Cosa ci regalerà questo vino dopo tutta l’attesa?

Naso di complessità elevata: mela rossa, frutta secca e appassita, amarena e ciliegia. Note di terra, spezie come pepe nero, minerale. La nota di frutta matura ha una consistenza pazzesca, praticamente solida. Echi plastici, molto peculiari. Nota balsamica dopo qualche minuto d’aria.

Al palato troviamo la ciliegia, croccante, il tannino è evidente, per virare poi su note di fragola e confettura di arancia. Amarena, fave di cacao, pepe nero.

Finale molto prolungato, pepe nero, spezie, frutta rossa. Grande complessità.

Ho degustato questo vino in azienda in compagnia di una coppia di americani, uno dei quali ha ribadito più volte “ridicolous wine”, in questo caso con l’accezione di “assurdo”. Provare a scrivere le emozioni che consegna questo vino è opera ardua, e penso di aver fallito. Grande classe, complessità, consistenza: grandissimo vino, di cui è obbligatorio avere un assaggio.

IBT 93